Taglio ad ultrasuoni di etichette
Il taglio ad ultrasuoni viene usato per evitare la presenza di sfilacciature sui lati della singola etichetta fatta in poliestere o nylon.
I processi di taglio sono due: trasversale o longitudinale.
Le macchine per il taglio trasversale attualmente in commercio presentano una movimentazione verticale del sonotrodo o del posaggio.
Il taglio è detto “a ghigliottina”, Il sonotrodo è generalmente in titanio o acciaio temprato per resistere alle sollecitazioni della movimentazione.
La frequenza di lavoro più usata è il 35 kHz.
Le macchine per il taglio longitudinale utilizzano uno o più sistemi 30 kHz dove i sonotrodi in titanio vengono posizionati in linea per coprire tutta la larghezza della bobina che deve essere porzionata.
Il taglio avviene tramite lame circolari montate su appositi sistemi a molla integrati su una struttura definita “a nido di rondine” che permette di variarne la posizione per offrire all’utilizzatore la possibilità di creare modelli di larghezza differente.